Tango Argentino

Nella cornice autunnale di domenica scorsa, cosa c’è di più bello di una giornata di ottobre, un sole tiepido che filtra tra i rami dei grandi alberi del bosco di Forte Marghera con tutte le sue costruzioni rimaste a testimoniare una pagina della nostra storia? E proprio in una di queste costruzioni restaurate si proietta un docu-film: “Un volto del tango”. Dopo una visita allo stand dedicato al tango ed altre discipline, inerenti alla manifestazione “Venezia in salute” arriva l’ora della proiezione. I due interpreti principali, dott. Michele appassionato insegnante di Tango Argentino e il nostro Giampietro, chiamano a raccolta il pubblico che risponde numeroso. La proiezione scorre con belle immagini naturali e disciplinate dei componenti della Scuola di Ballo Argentino, parkinsoniani e non, il tutto per dimostrare la passione, la sensualità e la fierezza di questo ballo. Noi persone affette da Parkinson ne troviamo giovamento nella postura e nell’equilibrio coin i vari cambi passo, la sensibilità di capire in quale postura si trova il partner, l’abbraccio e il gestire da parte del ballerino le sequenze come “l’occhio”, la “morbida”, i “giri” ecc. Tutto questo ben rappresentato nel varie scene del docu-film. Vorremmo sottolineare che è un gruppo non di soli associati parkinsoniani ma un gruppo consolidato nel tempo di amici, accomunati tutti dalla voglia di passare assieme del tempo acquisendo sempre più proprietà nel ballo. Grazie ai nostri maestri di tango Michele e Mara che tanto si prodigano per il nostro benessere condividendo con noi il tempo e le esperienze. Grazie cari maestri per quanta disposizione d’animo dedicate a noi. Grazie per l’allegria contagiosa che sapete infonderci. Ora non ci resta che tuffarci tutti in un bel tango appassionato o in una divertente milonga.

 

Paolo e Anna (novembre 2013)