Sospensione attività

 
 
Cari soci,
 
il Consiglio Direttivo dell’Associazione, visto lo scenario sanitario alquanto preoccupante legato al Coronavirus (COVID-19) anche nel nostro territorio, ha deciso di sospendere le attività complementari fino al 3 aprile 2020 incluso.

 
Chiediamo a tutti di tenersi informati attraverso i canali dell’informazione pubblica sulla evoluzione.
 
In particolare, la Regione Veneto ha attivato il numero verde 800462340 per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrati in contatto con il virus.
 

 
Ricordiamo, infine, il rispetto delle semplici 10 regole elencate nel vademecum messo a disposizione dal Ministero della Salute:

 

Segue la lettera del nostro Presidente Antonino Marra, indirizzata a tutti i soci:

Malattia di Parkinson e qualità di vita del paziente

Un’indagine di Parkinson Italia Onlusinquadra il “peso” della patologia.

Nelle pagine che seguono, Parkinson Italia presenta i principali risultati che sono emersi nell’ambito di una recentissima indagine condotta da Parkinson Italia onlus.

«Qualità della vita e rapporti clinico-terapeutici della persona con Parkinson», questo il titolo della survey, prende in esame diversi aspetti della malattia e soprattutto del malato: emergono elementi positivi, ma anche criticità soprattutto legate alla presa in carico e all’assistenza da parte del SSN.

Scarica indagine qui

Attori e ballerini col Parkinson la loro giornata il 28 al Kolbe


Il prossimo 28 novembre a Mestre l’associazione dei malati del morbo di Parkinson, che in città conta oltre 200 iscritti, festeggia la giornata nazionale dedicata alla malattia. Alle 16 al teatro Kolbe un convegno con il dottor Rocco Quatrale, direttore dell’unità operativa di Neurologia all’ospedale dell’Angelo. E alle 17 uno spettacolo teatrale. “Questione di vibrazioni”, il titolo dello spettacolo diretto da Linda Bobbo che ha lavorato ad un corso di teatro con malati e parenti di parkinsoniani che hanno poi fondato una loro compagnia amatoriale, la “Grataparko”, e portano in scena un divertente racconto del loro rapporto con la malattia, armati di ombrelli coloratissimi e tante gags.

Antonino Marra è il presidente dell’associazione che ha la sede operativa in via Brenta Vecchia e due sportelli informativi e di aiuto. L’associazione in questi ultimi anni si è data molto da fare: sono tanti i servizi offerti a malati e famiglie. E alcuni sono insoliti come le danze irlandesi e il tango, oltre allo yoga e al nordic walking. Si è scoperto essere attività che attraverso il ritmo aiutano i malati a convivere con il tremore della loro malattia. È arrivata la compagnia teatrale e pure una trasmissione radiofonica sull’emittente Radio Cooperativa, oltre a corsi motori in palestra e piscina, ginnastica dolce, servizi di logopedia, supporto psicologico, trasporti con un pulmino dedicato e tanti momenti di socialità di gruppo. Perché la malattia si affronta assieme.

Fonte: La Nuova Venezialeggi qui l’articolo sul sito.

Convegno a Milano sul Parkinson. Costantini presenta la sua terapia a base di Vitamina B1. Può aiutare la tecnica basata sulle staminali

Oggi si svolge a Milano, presso la Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, il 37^ convegno sulla cura della malattia di Parkinson, organizzato dal professor Giovanni Pezzoli che dirige l’importante ambulatorio di Neurologia e Centro Parkinson.

Al convegno è stato invitato anche il neurologo Antonio Costantini per illustrare a malati e medici l’esperienza maturata attraverso l’uso della sua terapia che prevede l’uso di dosi massicce della vitamina B1 con pazienti malati di Parkinson.

Abbiamo approfittato di questa occasione per intervistare il dottor Costantini anche sulle notizie provenienti dalla Svezia sulla ripresa di un’altra terapia possibile, abbandonata più di vent’anni fa, basata sulla iniezione in profondità di cellule prelevate dai feti umani.

Costantini spiega il suo invito a Milano con le vicende di una sua paziente. La donna, malata di Parkinson, visitata anche da lui a Viterbo, presso la Casa di Cura Villa Immacolata di San Martino al Cimino, si era recata a Milano per una visita di controllo. I medici che la tenevano da tempo in cura da anni sono rimasti meravigliati per gli enormi progressi ottenuti attraverso la somministrazione della vitamina B1.

D: Dottor Costantini: Ultima Edizione vorrebbe un commento da Lei sulla recente notizia pubblicata dalla rivista New Scientist- Health sul risultato di una ricerca condotta dall’Università di Cambridge sul trattamento del morbo di Parkinson sperimentato alcuni anni fa, e poi abbandonato. E’ basato sull’iniezione di cellule fetali nel cervello. Cosa ne pensa di questa trattamento effettuato in Svezia?

R: E’ una notizia molto positiva perché colpisce alla radice il male. Si trapianta un organo sano che ha bisogno di tempo per inserirsi nella normale fisiologia dei sistemi funzionali cerebrali. E’, quindi, una notizia bellissima questa. Potrebbe, nel tempo, liberare completamente dai sintomi della malattia i pazienti e mantenerli in pieno benessere per molti anni.

D: I ricercatori adesso hanno in programma il trattamento di altre 19 persone tra Cambridge e la Svezia e di utilizzare cellule staminali, anziché le cellule fetali. Sembra però che prima di portare effetti positivi sia necessario del tempo.

R: Si, la ripresa di quella sperimentazione è resa possibile dal fatto che oggi c’è una maggiore disponibilità di cellule. La notizia è importante perché potrebbe consentirci di associare questa tecnica a quella dell’uso della Vitamina B1 in grado di contrastare e contenere la malattia per il tempo necessario ai pazienti di beneficiare di questo nuovo trattamento. La tecnica svedese, infatti, sembra avere la potenzialità di arrestare e far regredire completamente i sintomi della malattia, ma ha bisogno di almeno tre anni di tempo per portare a dei reali benefici. Si tratta di una notizia meravigliosa.

D: Oltre alla vitamina B1 sperimentata da Lei e alle cellule fetali, ci sono altre terapie adatte a far regredire questa terribile malattia?

R: Ormai con quello che abbiamo in mano, con questa speranza nuova, c’è un sistema per contrastare e battere la malattia in maniera completa: è la ricerca del Bio Market prima che insorgano i sintomi della malattia. Fare in modo di poter prevedere su chi e su quando potranno insorgere i sintomi della malattia di Parkinson. In quel caso non vedremo la malattia in nessuna parte del mondo.

D: Il dottor Alberto Toma, uno studente laureando, ha recentemente discusso la propria tesi di laurea presso l’Università degli Studi di Perugia avente per argomento il trattamento a lungo termine della malattia di Parkinson con alte dosi di vitamina B1.

R: Si, è un ragazzo della provincia di Lecce. Il Professore Giuseppe Servillo, docente incaricato di Patologia Generale per la Facoltà di Farmacia e Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia, ha intuito l’interesse e la potenzialità dello studio e l’ha seguito molto. Ed infatti ha avuto il massimo dei voti.

D: L’interesse pubblico e quello dei malati di Parkinson, secondo Lei, spingerà le autorità sanitarie a proseguire nella ricerca?

R: Questa ricerca comporta una diminuzione di spesa assai significativa. L’assistenza pubblica in Italia, almeno per quanto riguarda il Parkinson, è assicurata dai colleghi in maniera magistrale. Purtroppo, non hanno molti mezzi per contrastarlo. Le terapie seguono in maniera coerente tutte le linee guida della cura del Parkinson a livello mondiale. Ma non sempre i mezzi messi a loro disposizione sono adeguati allo scopo. Purtroppo la malattia non lascia tregua e richiede tempi lunghi.

Fonte: ULTIMAEDIZIONE.eu – 07/06/2015

Attività riabilitativa in regime convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale

FisioSport Terraglio- Impresa Sociale A.r.l. è entrato in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale – Ulss 12 per le visite fisiatrice specialistiche e per le attività riabilitative riservate ai pazienti in possesso dei seguenti codici di invalidità:

– 3C1 invalidità al 100%

– 3C2 invalidità compresa fra il 67% e il 99%

– 3C3 minori invalidi

– 046 sclerosi multipla

– 038 parkinson

– 047 sclerosi sistemica progressiva

– 054 spondilite anchilosante

– 006 artrite reumatoide

le modalità per accedere alle prestazioni in regime di convenzione è la seguente:

1) farsi prescrivere la visita fisiatrica dal proprio medico di base (attenzione che sia indicato il codice di esenzione)

2) prenotare la visita fisiatrica presso la Segreteria di Fisiosport Terraglio (chiamando 041-5020154) oppure recandosi personalmente presso lo sportello della sede

3) eseguire la visita con gli specialisti fisiatri del Centro

4) prenotare le terapie prescritte presso la segreteria Fisiosport subito dopo la visita

le categorie di esenzione prevedono che le prestazioni erogate(visite specialistiche e terapie riabilitative) siano eseguite a costo zero per il paziente, essendo a carico del Servizio Sanitario Nazionale – Ulss 12

Fisiosport Via A. Penello,5 Mestre

Tel. 041- 5020154

www.terraglio.com

e-mail info@terraglio.com

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